domenica 1 aprile 2012

Vinitaly 2012 / 1

Vinitaly - 46° Edizione
Verona, 25-28 Marzo 2012

Anche quest'anno si è chiusa, dopo quattro giorni densi di appuntamenti e iniziative, la rassegna internazionale del vino e dei distillati Vinitaly. La manifestazione veronese, nella nuova formula su quattro giorni, anziché su cinque come in passato, dalla domenica al mercoledì, ha registrato grande apprezzamento delle varie aziende espositrici ed un nuovo record di presenze, con oltre 140 mila visitatori provenienti da 120 Paesi, con un aumento anche degli espositori provenienti dagli altri Paesi pari al 35%. Nei 12 padiglioni dell'area fieristica, su una superficie complessiva di poco inferiore ai 100 mila metri quadrati, hanno trovato spazio 4.321 espositori (+4% rispetto all'edizione 2011) provenienti da ogni parte d'Italia e da Stati europei (per citarne alcuni: Francia, Spagna, Gran Bretagna, Slovenia, Svizzere) ed extraeuropei (Nuova Zelanda, Australia, Cile, Canada, Hong Kong). Molte sono state le novità di quest'anno. Da segnalare in particolare l'anteprima assoluta di ViViT (Vigne, Vignaioli e Terroir), iniziativa volta alla promozione dei vini naturali prodotti da agricoltura biologica e biodinamica che ha coinvolto 128 espositori provenienti da Italia, Francia, Austria, Svizzera e Slovenia; e le varie aree espositive speciali come Taste Italy by Doctor Wine, una serie di degustazioni organizzate per i trader stranieri gestite da sommelier professionisti con una selezione di vini delle migliori aziende italiane. Accanto ai padiglioni regionali dedicati al mondo del vino, di particolare interesse quelli dedicati all'olio, con SOL (Salone Internazionale dell'Olio Extravergine), ai prodotti agroalimentari di qualità, con Agrifood Club, e alle tecniche viticole-enologiche, con Enolitech (Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l'Enologia e delle Tecniche Olivicole ed Olearie). In questo ampio panorama enologico che Vinitaly offre ogni anno, anche noi del blog abbiamo colto l'occasione per degustare diversi prodotti, di aree e aziende differenti sparse un po' per tutta Italia, e per conoscere personalmente i produttori, veramente disponibili e professionali nell'illustrare le caratteristiche della propria azienda, la filosofia produttiva, le peculiarità vini. Abbiamo voluto quindi, anche quest'anno, rendere conto di questi nosri incontri proponendo di seguito i vini che abbiamo degustato e le impressioni che ne abbiamo ricavato, suddividendo il percorso per regioni e accompagnando le note con le immagini della nostra esperienza.



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VENETO



Casa Casa Vinicola Zonin

Nel nostro percorso fra i padiglioni di Vinitaly, un ringraziamento particolare va all'azienda Zonin e ai responsabili del bellissimo Stand veronese. Qui siamo stati accolti con grande professionalità e cortesia da tutto lo staff e abbiamo avuto l'opportunità di conoscere Stefano Ferrante, Chief Winemaker di Casa Vinicola Zonin, il quale ci ha condotto in uno splendido viaggio fra le tenute Zonin sparse in tutta Italia, illustrandoci con puntualità e con ricchezza di note tecniche le caratteristiche produttive ed organolettiche dei vini che ci sono stati proposti in degustazione.
Ma prima di parlare dei vini degustati, non possiamo fare a meno di dire alcune parole sui protagonisti dell'incontro.
La Casa Vinicola Zonin ha la propria sede nel cuore del Veneto, a Gambellara, in una terra da sempre vocata per la viticoltura. Dopo sette generazioni, a partire dal lontano 1821, oggi Zonin rappresenta una grande realtà commerciale, distributiva e di marketing con una produzione annua che arriva a 23 milioni di bottiglie, suddivise in 9 Tenute in deiverse regioni d'Italia, alle quali se ne aggiunge una di recente acquisizione negli Stati Uniti, la Barboursville Vineyards nello stato della Virginia, per un totale di circa 1.800 ettari vitati. La filosofia produttiva è orientata lungo due grandi direttrici: da un lato una produzione che possa incontrare un gusto sempre maggiore nei consumatori ricercando target di mercato sempre più ampi; dall'altro una produzione di alta qualità, per la quale le varie Tenute svolgono un ruolo determinante, volta a valorizzare le peculiarità dei singoli territori. Queste nove realtà che producono una ampia gamma di vini di qualità tra le denominazioni DOC e DOCG più rappresentative sono la Tenuta Ca' Bolani in Friuli, acquisita nel 1970; le Tenute toscane Castello D'Albola (1979), Abbazia di Monte Oliveto (1982) e Rocca di Montemassi (1998); la piemontese Castello del Poggio (1985); la Tenuta Il Bosco in Oltrepò Pavese (1987); la siciliana Feudo Principi di Butera (1997); la Masseria Altemura in Puglia (2000); il Podere il Giangio in Veneto.
Stefano Ferrante, direttore tecnico di Casa Vinicola Zonin, rappresenta un esponente di spicco della nuova generazione di tecnici italiani. Dal 2003 in Zonin come direttore della Tenuta Rocca di Montemassi e dal 2011 alla guida del team enologico della casa vinicola nella sede di Gambellara, con Domenico Zonin, vicepresidente con delega alla produzione, Carlo De Biasi, responsabile agronomico, e Denis Dubourdieu, docente e rettore della facoltà di enologia di Bordeaux, gestisce il più grande vigneto privato italiano, portando avanti l'ambizioso progetto vitivinicolo intrapreso e voluto dal Cav. Gianni Zonin, lungo una strada che ha già ottenuto numerosissimi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, ma che rimane ancora ricca di obiettivi da raggiungere.
Di seguito riportiamo i vini che abbiamo degustato con alcune note relative ai singoli campioni e le immagini relative allo Stand dell'Azienda:

Nome: Sicilia Bianco Insolia (Tenuta Feudo Principi di Butera)
Annata: 2011
Uve utilizzate: Insolia 100%
Affinamento: 6 mesi in acciaio
Note:
di colore giallo paglierino; con profumi floreali di fiori sambuco; fruttati di pesca gialla e note vegetali di salvia; in bocca caldo e morbido, fresco e sapido, di buona persistenza.

Nome: Sicilia Rosso Deliella (Tenuta Feudo Principi di Butera)
Annata: 2008
Uve utilizzate: Nero d'Avola 100%
Affinamento: 12 mesi in tonneaux da 350 lt. e in botti di rovere di Slavonia da 300 lt.
Note:
di colore rosso rubino intenso; con profumi intensi di frutta rossa e nera molto matura e in confettura, prugna e mora, speziati di vaniglia e note minerali sfumate; in bocca caldo e morbido, con un tannino ben avvertibile, ottime l'acidità e la sapidità; di corpo, buona persistenza, con un finale balsamico.

Nome: Sicilia Rosso Deliella (Tenuta Feudo Principi di Butera)
Annata: 2011 (campione di botte)
Uve utilizzate: Nero d'Avola 100%
Affinamento: 12 mesi in tonneaux da 350 lt. e in botti di rovere di Slavonia da 300 lt.
Note:
di colore rosso rubino leggermente più scarico del precedente; con profumi ancora vinosi e fruttati di frutta fresca come la marasca, la fragola e la prugna; in bocca caldo e abbastanza morbido, con un tannino che deve ancora ben integrarsi, fresco, sapido; di buona struttura, con una punta finale alcolica.

Nome: Toscana Bianco Calasole (Tenuta Rocca di Montemassi)
Annata: 2011
Uve utilizzate: Vermentino 100%
Affinamento: 6 mesi in acciaio.
Note:
di colore giallo paglierino; con profumi intensi di biancospino, susina, pepe bianco ed erbe aromatiche; in bocca caldo, morbido, fresco e sapido; di corpo, persistente, con un finale sapido.

Nome: Toscana Rosso Rocca di Montemassi (Tenuta Rocca di Montemassi)
Annata: 2011 (campione di botte)
Uve utilizzate: Syrah 30%, Cabernet Sauvignon 30%, Merlot 20%, Petit Verdot 20%
Affinamento: 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 350 lt. di primo e secondo passaggio.
Note:
di colore rosso rubino con riflessi porpora; con profumi freschi ancora vinosi e fruttati di sambuco e mora; in bocca caldo, abbastanza morbido, fresco, con un tannino ancora aggressivo; in evoluzione.

Nome: Toscana Rosso Rocca di Montemassi (Tenuta Rocca di Montemassi)
Annata: 2010 (anteprima)
Uve utilizzate: Cabernet Sauvignon 50%, Syrah 35%, Petit Verdot 15%
Affinamento: 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 350 lt. di primo e secondo passaggio.
Note:
di colore rosso rubino leggermente scarico; con profumi abbastanza intensi di prugna essiccata e carruba; note di liquirizia e peperone verde; in bocca morbido, particolarmente fresco, con un tannino ben percettibile ancora in evoluzione, sapido; acora giovane ma di ottima struttura.

Nome: Toscana Rosso Rocca di Montemassi (Tenuta Rocca di Montemassi)
Annata: 2009
Uve utilizzate: Syrah 40%, Petit Verdot 40%, Cabernet Sauvignon 20%
Affinamento: 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 350 lt. di primo e secondo passaggio.
Note:
di colore rosso rubino intenso; con profumi fruttati di ciliegia sotto spirito e confettura di prugne, speziati di cannella e pepe nero, note erbacee; in bocca caldo, morbido, fresco, con un tannino ammorbidito dall'affinamento, sapido; di gran corpo, equilibrato e con una lunga persistenza.

Nome: Toscana Rosso Acciaiolo (Tenuta Castello d'Albola)
Annata: 2007
Uve utilizzate: Sangiovese 50% Cabernet Sauvignon 50%
Affinamento: 12-16 mesi in barriques di rovere francese, 3-4 mesi in acciaio, 16 mesi in bottiglia.
Note:
di colore rosso rubino intenso con riflessi granati; intenso e complesso, con profumi fruttati di frutti di bosco e prugna in confettura; speziati di vaniglia e cannella; note di tabacco, di cioccolato e lievemente vegetali; in bocca caldo, morbido, fresco, con un tannino levigato, abbastanza sapido; ottima la struttura, equilibrato, intenso e persistente.

Nome: Friuli Aquileia Aquilis (Tenuta Ca' Bolani)
Annata: 2010
Uve utilizzate: Sauvignon Blanc 100%
Affinamento: 8 mesi in acciaio.
Note:
di colore giallo paglierino con riflessi verdolini; con profumi intensi ed eleganti, fruttati di scorza di cedro e di melone giallo; vegetali di bosso e di mentuccia; note gessose; in bocca caldo, morbido, fresco e abbastanza sapido; di corpo, intenso e persistente.




(nella foto, Stefano Ferrante a dx)

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Astoria Wines

Nome: 25 Celebration
Annata: 2011
Uve utilizzate: Glera 100%
Affinamento: 40 giorni in autoclavi di acciaio (Metodo Martinotti o Charmat)
Note:
di colore giallo paglierino scarico, con un perlage fine eabbastanza persistente; con profumi intensi e fragranti di fiori bianchi, pera e uva spina; in bocca abbastanza caldo, morbido, fresco e abbastanza sapido; di struttura non impegnativa, intenso e abbastanza persistente, con ritorni di lievito.





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SICILIA



Caruso & Minini

Nome: Sicilia Rosso Sachìa
Annata: 2010
Uve utilizzate: Perricone 100%
Affinamento: 6 mesi in acciaio, 6 mesi in bottiglia
Note:
di colore rosso rubino intenso; con profumi intensi e floreali di rossa rossa appassita e viola, fruttati di susina e ribes nero, note di liquirizia e vegetali; in bocca caldo, morbido, fresco, con un tannino morbido, abbastanza sapido; di corpo, intenso e di buona persistenza, con ritorni di caramella alla violetta.



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MARCHE



Umani Ronchi

Nome: Lacrima di Morro d'Alba Fonte del Re
Annata: 2010
Uve utilizzate: Lacrima 100%
Affinamento: 4 mesi in acciaio
Note:
di colore rosso rubino intenso accompagnato da luminosi riflessi propora; con profumi intensi, vinosi, floreali di violetta e di rosa rossa, fruttati di mirtillo; in bocca abbastanza caldo, abbastanza morbido, fresco, con un tannino non invasivo, abbastanza sapido; di corpo, intenso e persistente.



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